Servizi
MEDICINA FISICA
Servizi di medicina fisica si basano sull’utilizzo a scopo terapeutico delle varie forme di energia fisica esistenti: termica, elettrica ed elettromagnetica, meccanica vibratoria, radiante (non ionizzante)
TERMOTERAPIA
Tra i più antichi servizi di medicina fisica l’applicazione di calore al corpo umano a finalità terapeutiche. Se il calore viene somministrato con mezzi che lo erogano direttamente, quindi caldi di per sè, si parla di termoterapia esogena. Se invece vengono utilizzate apparecchiature che erogano un tipo di energia che aumenta la temperatura in profondità si parla di termoterapia endogena. La termoterapia ha un’azione analgesica, decontratturante, stimolante il metabolismo tessutale e vasomotoria.
· radarterapia
· marconiterapia
· crioterapia
· raggi Infrarossi
· ipertermia
· diatermia con Tecarterapia
TECARTERAPIA
Ausilio terapeutico nella patologia traumatologica non chirurgica e nella terapia del dolore e delle sue cause. Il nuovo metodo terapeutico, richiamando energia dall’interno delle biostrutture, presenta il vantaggio di attivare gli effetti biologici di biostimolazione, microiperemia e di ipertermia endogena in modo omogeneo sia in superficie che in profondità. La Tecarterapia è indicata nel trattamento delle lesioni muscolo-scheletriche (tendiniti, borsiti, strappi muscolari e stiramenti) e nel trattamento di patologie articolari.
LASERTERAPIA
Nella laserterapia la sorgente di luce amplificata ha un’ottima concentrazione e una notevole penetrazione nei tessuti molli. In terapia fisica viene utilizzata sfruttandone due proprietà particolari: l’effetto antalgico e l’effetto biostimolante.
· laserterapia IR/HE-NE
· laser NEODIMIO YAG
HILTERAPIA
L’impulso laser ad alta intensità HILT (High Intensity Laser Therapy) permette di ottenere un’efficace azione terapeutica profonda in totale sicurezza; raggiunge potenze di picco elevatissime con una sorgente Nd:YAG pulsata. L’elevata intensità ottenuta nella hilterapia, non raggiungibile da altre tecnologie laser attualmente disponibili, consente di curare efficacemente anche le lesioni croniche profonde. La tecnologia HILT è largamente utilizzata nei servizi di medicina fisica.
ULTRASUONOTERAPIA
Gli ultrasuoni sono vibrazioni sonore a frequenza così elevata da non risultare percepibili dall’orecchio umano. Le onde ultrasonore, propagandosi nel mezzo attraversato, provocano alcune oscillazioni dipendenti dalla viscosità del mezzo stesso. Gli effetti sono meccanici (micromassaggio) e termici (calore endogeno). Gli ultrasuoni sono ormai largamente usati nei servizi di medicina fisica.
MAGNETOTERAPIA
La magnetoterapia è un particolare tipo di terapia fisica strumentale che utilizza campi magnetici a bassa intensità e frequenza variabile prodotta da particolari apparecchiature.
Gli effetti dei campi magnetici sugli organismi viventi sono molteplici: facilitazione degli scambi cellulari transmembrana, attivazione delle reazioni enzimatiche, riduzione dei tempi di consolidamento delle fratture, accelerazione dei processi di riparazione tessutale, azione antinfiammatoria e antiedemigena.
ELETTROTERAPIA
Le correnti elettriche possono essere utilizzate a scopo terapeutico o come correnti unidirezionali costanti o come correnti con caratteristiche di variabilità. Nel primo caso l’effetto del passaggio della corrente nel segmento corporeo è essenzialmente trofico. Nel secondo caso, a seconda del tipo di corrente e del grado di intensità utilizzata, l’effetto può essere analgesico o stimolante la muscolatura.
· correnti diadinamiche
· correnti interferenziali
· correnti galvaniche
· tens
· jonoforesi
· correnti di stimolazione di muscoli normo o denervati rexon age, utilizzando la teoria della risonanza quantica molecolare
ONDE D’URTO
Le onde d’urto sono onde acustiche ad alta energia caratterizzate da una particolare forma d’onda responsabile degli effetti biologici positivi applicabili in campo terapeutico. La conseguenza di questi effetti positivi consiste in un aumento della vascolarizzazione nell’area trattata che consente una rimozione dei mediatori dell’infiammazione e di conseguenza del dolore, il rilascio di sostanze che stimolano la formazione di nuovi vasi e di endorfine, attivando i processi riparativi.